David Lynch e il grande fratello (saggio)

DAVID LYNCH E IL GRANDE FRATELLO, Besa 2011

Un saggio sul vero e sul falso del narratore inerziale, una formula critica inventata da Alessandro Agostinelli per descrivere certe visioni “oggettive” della contemporaneità come le registrazioni delle videocamere di sorveglianza e di alcuni reality televisivi (come il Grande Fratello) e il processo anti-narrativo delle immagini di montaggio dei film di David Lynch.

In questa affinità inerziale sta la dicotomia tra immagini del vero (per l’autore quelle inventate del cinema di Lynch) e del falso (per l’autore quelle immediate dei reality). Un saggio sul cinema e sulla filosofia che tenta di leggere il mondo in cui nel mondo attuale si cerca di combinare vero e falso in un continuo cambio di registri.

Consigliato ai veri amanti del cinema.

Un mondo perfetto (saggio)

UN MONDO PERFETTO –  I comandamenti dei fratelli Coen, Besa Controluce 2010, 2013

Questo lavoro, approfondito da ricerche di Alessandro Agostinelli presso alcune istituzioni cinematografiche e accademiche statunitensi, cerca di fornire la più ampia visione critica sull’opera dei registi americani Joel and Ethan Coen, conosciuti anche come fratelli Coen.

Nessun altro libro italiano sui Coen offre informazioni, analisi, retroscena, passi della critica statunitense (sia quella cinematografica sia quella sociologica e filosofica) sulla loro filmografia. Insieme al Castoro di Buccheri, questo è il libro indispensabile per capire chi sono i Coen nel cinema contemporaneo, oltre ogni teoria o pregiudizio.

Il libro ha anche delle schede filmiche in appendice al testo. Ed ha avuto una ristampa nel 2013.

Poesie della linea orange (poesia)

POESIE DELLA LINEA ORANGE, Edizioni Ets 2009

Il terzo libro di poesie di Alessandro Agostinelli è un approccio ai poemi lunghi, di derivazione americana. In questo caso il libro testimonia il momento di crisi dell’autore di fronte alle esperienze della vita e la necessità suprema di risolvere tutto all’interno della scrittura. Come in una rappresentazione del reale che da individuale si fa universale, per i meccanismi della lingua e delle retoriche applicate, ma anche per la scelta dei temi personali, intrecciati con altri livelli letterari ispirati da autori di poesia e narrativa statunitense.

La postfazione di Alberto Casadei cerca di inquadrare questo lavoro all’interno dell’opera poetica dell’autore e contestualizzarlo nel processo poetico nazionale in corso al tempo.

Pisa & Livorno (reportage comico)

PISA & LIVORNO – Istruzioni sulla guerra e sui campanili, Editrice Zona 2006

Un pamphlet frizzante e ironico sull’eterna rivalità tra Pisa e Livorno, scritto da un livornese da parte di padre e pisano da parte di madre. Un omaggio alla costa toscana, a un popolo burbero e superficiale, superbo e stizzoso, furbo e leggero, con una sua forza spettacolare che teatralizza ogni minima espressione sociale.

Il libro racconta luoghi comuni e differenze, ma soprattutto mette in luce tutte le affinità che esistono tra due città che si odiano perché sorelle, tra due caratteri che si sberleffano perché uguali. Con tutte le ossessioni peculiari delle due fisionomie cittadine: solare quella livornese, lunare quella pisana.

Un libro divertente, che è un incrocio tra il racconto comico satirico, l’analisi sociale, la bestemmia giocosa.

La Società del Giovanimento (saggio)

LA SOCIETA’ DEL GIOVANIMENTO – Perché l’occidente muore senza invecchiare, Castelvecchi editore 2004

Il saggio più venduto e apprezzato di Alessandro Agostinelli che in questo libro inventa un neologismo: giovanimento, come azione in divenire sempre attiva di una società che non si adatta al trascorrere dell’età e tenta di mantenere gli individui per sempre giovani, cioè nella sfera del consumo e della rigenerazione degli acquisiti continui.

Il sottotitolo, voluto dall’editore Alberto Castelvecchi, precisa in maniera chirurgica il tema di fondo. Ma il saggio, citato e ripreso da moltissimi sociologi accademici e non, è anche un sistema aperto che dopo aver analizzato la nascita e l’invenzione della “gioventù” nei sistemi sociali, affronta il tema nelle arti, nel cinema, nella letteratura, nella televisione, offrendo uno spaccato originalissimo e ficcante della nostra attualità.

Il libro è stato ampiamente citato anche dall’iniziatore della sociologia italiana, il professor Franco Ferrarotti in un suo libro, dove però il vecchio sociologo comprende soltanto una parte dell’ampio ragionamento di Agostinelli.

Il libro ha venduto oltre 5mila copie ed è esaurito.

Una filosofia del cinema americano (saggio)

UNA FILOSOFIA DEL CINEMA AMERICANO – Individualismo e Noir, Edizioni ETS 2004

Questo saggio è il risultato di circa tre anni di ricerca in Italia e negli Stati Uniti in relazione a una maniera possibilmente nuova di intendere la critica al genere thriller e noir in Italia. Fino a tutto il Novecento il film noir è stato trattato dalla critica cinematografica italiana in maniera affiliata alle origini della critica francese. Con questo libro Alessandro Agostinelli (laureato in Lettere con una tesi sui fratelli Coen e il noir, e poi dottorato su Lynch e il thriller) pone le basi per una apertura verso la critica cinematografica americana, diventando pietra miliare negli studi italiani sul genere noir.

Il libro, adottato dalla cattedre di cinema in varie università italiane (Torino, Milano, Urbino, Lecce, Roma), pone le basi per una revisione del genere così attuale ancora nel primo decennio del terzo millennio.

Il libro è ormai esaurito, ma resta un caposaldo della critica cinematografica, anche in relazione all’approfondimento filosofico. Dopo questa pubblicazione infatti, l’autore è stato invitato, per quattro anni consecutivi, dal preside della Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano a tenere lezioni su cinema e filosofia. Inoltre questo libro ha permesso all’autore di collaborare per due anni con scritti relativi al cinema in ambito filosofico sulla rivista “Iride – Filosofia e discussione pubblica” (Edizioni Il Mulino).

La vita secca (romanzo)

LA VITA SECCA, Besa 2002

Il primo romanzo di Alessandro Agostinelli prende spunto da un suo viaggio in California e da una residenza di qualche mese a San Francisco (mentre l’autore, durante il dottorato, stava svolgendo una ricerca all’Università di Berkeley). L’ambientazione è tutta californiana e mette in scena due vecchi amici italiani, un sommelier che vive in Toscana e un giornalista che vive a San Francisco, alle prese con due grandi bottiglie di vino di grande pregio.

La storia è un’avventura vera e proprio sulle strade della California, alle prese con assaggi di vini, incidenti e risse, serate alcoliche ed erotiche. Una lunga cavalcata di due anime differenti, ma unite da un’amicizia profonda: coscienza e incoscienza a confronto. Fino a una consegna delle due bottiglie a un vecchio italoamericano che si scoprirà essere ciò che i protagonisti non avrebbero mai voluto fosse.

Accolto con favore da alcuni critici (buona la recensione sulla rivista “ventiquattro” del Sole 24 Ore), il romanzo non ha avuto la diffusione libraria necessaria. Comunque è stato premiato finalista del Premio Firenze nell’anno 2003.

Agosto e Temporali (poesia)

AGOSTO E TEMPORALI, Edizioni Ets 2000

Dopo l’esordio con Campanotto, Alessandro Agostinelli convince l’editore pisano a scommettere sulla poesia. La sua seconda raccolta poetica dà il via alla collana Poesia di Ets. Seguono i libri di Roberto Veracini, Paolo Pagnoncelli, Roberto Carifi, Tomaso Kemeny e altri italiani. Mentre comincia una ricerca di autori statunitensi e iberici da tradurre in italiano per la prima volta. E la collana presenta nomi fondamentali di almeno tre letterature nazionali, con George Oppen, Sam Hamill, Luis Garcia Montero, Angel Guinda, José Tolentino Mendonca e altri. Si tratta di autori di grande importanza nei loro rispettivi Paesi e presentati dalla collana Ets al pubblico italiano.

Il libro di partenza di questa collana è appunto questa antologia di Agostinelli, misurata e creativamente densa, e con anche un buon successo di vendite. Libro che pone l’autore tra le voci emergenti della lirica italiana. Cominciano infatti dopo questo volume gli inviti a tante rassegne e festival nazionali e internazionali. Il critico-editore Alessandro Canzian, qualche anno dopo, scrive così della poetica di Agostinelli: “Una poetica decisa, matura, fondata su una solida preparazione intellettuale e su una necessaria consapevolezza umana del mondo e della vita. Un’espressione tutta tesa alla recitabilità come cifra comunicativa, di condivisione tra autore e lettore” (Fara Poesia, rivista online, 21 maggio 2008).

Da questo momento in poi l’autore dedica gli anni successivi alla lettura della poesia dal vivo, sempre accompagnato da musicisti jazz come Eugenio Sanna, Nino Pellegrini, Stefano Cocco Cantini, Giovanni Maier, Renzo Ruggieri, Nelson Veras, Manu Roche, Palle Danielsonn, Frank Guntri, Piero Borri, Andrea Pellegrini, Mauro Avanzini.

Numeri e Parole (poesia)

NUMERI E PAROLE, Campanotto Editore 1997

Questo è il libro di esordio nella poesia per Alessandro Agostinelli. Pubblicato col cosiddetto editore degli esordienti dell’epoca, Campanotto seppe scegliere tra le tante poesie numerate quelle che potevano segnalare la prima impronta poetico-filosofica dell’autore. Come anche Roberto Carifi seppe scovare tra le pieghe dei versi. Questo un pezzo del suo commento alla poesia di Agostinelli: “[…] Agostinelli è un poeta raffinato e profondo, capace di un disegno linguistico esatto e nitido, privo di ridondanze, dove le parole sono immediatamente pensieri che si fermano sul senso plurale e complesso del reale” (rivista Poesia, N°122 – novembre 1998, Crocetti Editore).

Le liriche erano introdotte da una nota insolente che tentava di decretare la volontà di una giovinezza non solo ludica e superficiale, ma anche profonda e testimone di impegno esistenziale. Si andava da poesie tradizionali col verso libero novecentesco, a testi ironici con onomatopee e parolibere, fino alla poesia metasemantica. Un esordio che sembrava promettere altri libri di lì a poco. E infatti nel 2000 uscì la seconda raccolta Agosto e Temporali con Edizioni ETS, primo libro di una nuova collana poetica con distribuzione nazionale e senza pagamento da parte degli autori (cosa alquanto rara tra i piccoli e medi editori di poesia in Italia).

Pasolini (racconti)

PASOLINI 2022-1922, L’ours de granit 2021

Un libro francese dedicato a Pier Paolo Pasolini, con autori francesi e italiani che raccontano un incontro, una suggestione, un ricordo del grande intellettuale italiano, negli anni Settanta del ‘900 famoso in tutta Europa.

Insieme ad Alessandro Agostinelli, testi di Jean Duflot, Paolo e Vittorio Taviani, Joel Verner, Vanessa De Pizziol e altri.