Agostinelli traccia un percorso ideale della contemporaneità indietro nel tempo, rinnovando il presente con le fondamenta musicali del passato – “in questo medioevo / umido e un poco scuro / la linea della bocca / è una maniglia d’oro” – ma senza reliquie di conservatorismo né sacrificando la spontaneità dell’atto creativo.
Matteo Bianchi (Il Sole 24 Ore, 31 maggio 2023)
Matteo Bianchi, critico letterario e giornalista.