David Lynch e il grande fratello (saggio)

DAVID LYNCH E IL GRANDE FRATELLO, Besa 2011

Un saggio sul vero e sul falso del narratore inerziale, una formula critica inventata da Alessandro Agostinelli per descrivere certe visioni “oggettive” della contemporaneità come le registrazioni delle videocamere di sorveglianza e di alcuni reality televisivi (come il Grande Fratello) e il processo anti-narrativo delle immagini di montaggio dei film di David Lynch.

In questa affinità inerziale sta la dicotomia tra immagini del vero (per l’autore quelle inventate del cinema di Lynch) e del falso (per l’autore quelle immediate dei reality). Un saggio sul cinema e sulla filosofia che tenta di leggere il mondo in cui nel mondo attuale si cerca di combinare vero e falso in un continuo cambio di registri.

Consigliato ai veri amanti del cinema.

Un mondo perfetto (saggio)

UN MONDO PERFETTO –  I comandamenti dei fratelli Coen, Besa Controluce 2010, 2013

Questo lavoro, approfondito da ricerche di Alessandro Agostinelli presso alcune istituzioni cinematografiche e accademiche statunitensi, cerca di fornire la più ampia visione critica sull’opera dei registi americani Joel and Ethan Coen, conosciuti anche come fratelli Coen.

Nessun altro libro italiano sui Coen offre informazioni, analisi, retroscena, passi della critica statunitense (sia quella cinematografica sia quella sociologica e filosofica) sulla loro filmografia. Insieme al Castoro di Buccheri, questo è il libro indispensabile per capire chi sono i Coen nel cinema contemporaneo, oltre ogni teoria o pregiudizio.

Il libro ha anche delle schede filmiche in appendice al testo. Ed ha avuto una ristampa nel 2013.

La Società del Giovanimento (saggio)

LA SOCIETA’ DEL GIOVANIMENTO – Perché l’occidente muore senza invecchiare, Castelvecchi editore 2004

Il saggio più venduto e apprezzato di Alessandro Agostinelli che in questo libro inventa un neologismo: giovanimento, come azione in divenire sempre attiva di una società che non si adatta al trascorrere dell’età e tenta di mantenere gli individui per sempre giovani, cioè nella sfera del consumo e della rigenerazione degli acquisiti continui.

Il sottotitolo, voluto dall’editore Alberto Castelvecchi, precisa in maniera chirurgica il tema di fondo. Ma il saggio, citato e ripreso da moltissimi sociologi accademici e non, è anche un sistema aperto che dopo aver analizzato la nascita e l’invenzione della “gioventù” nei sistemi sociali, affronta il tema nelle arti, nel cinema, nella letteratura, nella televisione, offrendo uno spaccato originalissimo e ficcante della nostra attualità.

Il libro è stato ampiamente citato anche dall’iniziatore della sociologia italiana, il professor Franco Ferrarotti in un suo libro, dove però il vecchio sociologo comprende soltanto una parte dell’ampio ragionamento di Agostinelli.

Il libro ha venduto oltre 5mila copie ed è esaurito.

Una filosofia del cinema americano (saggio)

UNA FILOSOFIA DEL CINEMA AMERICANO – Individualismo e Noir, Edizioni ETS 2004

Questo saggio è il risultato di circa tre anni di ricerca in Italia e negli Stati Uniti in relazione a una maniera possibilmente nuova di intendere la critica al genere thriller e noir in Italia. Fino a tutto il Novecento il film noir è stato trattato dalla critica cinematografica italiana in maniera affiliata alle origini della critica francese. Con questo libro Alessandro Agostinelli (laureato in Lettere con una tesi sui fratelli Coen e il noir, e poi dottorato su Lynch e il thriller) pone le basi per una apertura verso la critica cinematografica americana, diventando pietra miliare negli studi italiani sul genere noir.

Il libro, adottato dalla cattedre di cinema in varie università italiane (Torino, Milano, Urbino, Lecce, Roma), pone le basi per una revisione del genere così attuale ancora nel primo decennio del terzo millennio.

Il libro è ormai esaurito, ma resta un caposaldo della critica cinematografica, anche in relazione all’approfondimento filosofico. Dopo questa pubblicazione infatti, l’autore è stato invitato, per quattro anni consecutivi, dal preside della Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano a tenere lezioni su cinema e filosofia. Inoltre questo libro ha permesso all’autore di collaborare per due anni con scritti relativi al cinema in ambito filosofico sulla rivista “Iride – Filosofia e discussione pubblica” (Edizioni Il Mulino).

Arcobaleno Noir (saggio)

ARCOBALENO NOIR, Galaad Edizioni 2014

Antologia di saggi sul genere noir, scritte da un gruppo di studiosi di cinema e letteratura. Forse la più ampia antologia di un genere discusso, intenso e sempre vivo nella realtà culturale di moltissimi Paesi non soltanto occidentali. La curatela è della professoressa Alessandra Calanchi.

Alessandro Agostinelli, dopo l’introduzione della curatrice, apre il libro con il suo lungo saggio (che è una integrazione aggiornata di un capitolo del suo fortunato libro Una filosofia del cinema americano – Individualismo e Noir. Il saggio di Agostinelli si intitola “Il surgenere noir. Contaminazioni, occultamenti, modelli”.