LA VITA SECCA, Besa 2002
Il primo romanzo di Alessandro Agostinelli prende spunto da un suo viaggio in California e da una residenza di qualche mese a San Francisco (mentre l’autore, durante il dottorato, stava svolgendo una ricerca all’Università di Berkeley). L’ambientazione è tutta californiana e mette in scena due vecchi amici italiani, un sommelier che vive in Toscana e un giornalista che vive a San Francisco, alle prese con due grandi bottiglie di vino di grande pregio.
La storia è un’avventura vera e proprio sulle strade della California, alle prese con assaggi di vini, incidenti e risse, serate alcoliche ed erotiche. Una lunga cavalcata di due anime differenti, ma unite da un’amicizia profonda: coscienza e incoscienza a confronto. Fino a una consegna delle due bottiglie a un vecchio italoamericano che si scoprirà essere ciò che i protagonisti non avrebbero mai voluto fosse.
Accolto con favore da alcuni critici (buona la recensione sulla rivista “ventiquattro” del Sole 24 Ore), il romanzo non ha avuto la diffusione libraria necessaria. Comunque è stato premiato finalista del Premio Firenze nell’anno 2003.