AGOSTO E TEMPORALI, Edizioni Ets 2000
Dopo l’esordio con Campanotto, Alessandro Agostinelli convince l’editore pisano a scommettere sulla poesia. La sua seconda raccolta poetica dà il via alla collana Poesia di Ets. Seguono i libri di Roberto Veracini, Paolo Pagnoncelli, Roberto Carifi, Tomaso Kemeny e altri italiani. Mentre comincia una ricerca di autori statunitensi e iberici da tradurre in italiano per la prima volta. E la collana presenta nomi fondamentali di almeno tre letterature nazionali, con George Oppen, Sam Hamill, Luis Garcia Montero, Angel Guinda, José Tolentino Mendonca e altri. Si tratta di autori di grande importanza nei loro rispettivi Paesi e presentati dalla collana Ets al pubblico italiano.
Il libro di partenza di questa collana è appunto questa antologia di Agostinelli, misurata e creativamente densa, e con anche un buon successo di vendite. Libro che pone l’autore tra le voci emergenti della lirica italiana. Cominciano infatti dopo questo volume gli inviti a tante rassegne e festival nazionali e internazionali. Il critico-editore Alessandro Canzian, qualche anno dopo, scrive così della poetica di Agostinelli: “Una poetica decisa, matura, fondata su una solida preparazione intellettuale e su una necessaria consapevolezza umana del mondo e della vita. Un’espressione tutta tesa alla recitabilità come cifra comunicativa, di condivisione tra autore e lettore” (Fara Poesia, rivista online, 21 maggio 2008).
Da questo momento in poi l’autore dedica gli anni successivi alla lettura della poesia dal vivo, sempre accompagnato da musicisti jazz come Eugenio Sanna, Nino Pellegrini, Stefano Cocco Cantini, Giovanni Maier, Renzo Ruggieri, Nelson Veras, Manu Roche, Palle Danielsonn, Frank Guntri, Piero Borri, Andrea Pellegrini, Mauro Avanzini.