Unisce il mondo ma divide la società (Il Riformista 12nov2024)
La poesia di Agostinelli al XXVI convegno AIPI di Siviglia
Nei giorni 7, 8, 9 novembre si è tenuto il XXVI Convegno AIPI (Associazione Internazionale Professori di Italiano) alla Facultad de Filologìa della Universidad de Sevilla. All’interno del panel “Contaminazioni Poesia” (a cura di Laura Crippa e Luca Trissino), il docente di Letteratura Italiana della Universitat de València, il professor Juan Carlos De Miguel y Canuto, ha presentato una comunicazione intitolata Conoscenza e tradizione. La lingua della poesia di Alessandro Agostinelli.
Alla fine della sessione c’è stata un’ampia discussione, cui ha preso parte anche l’autore.
Berlino: prima nessuno, ora qualcuno (Il Tirreno 10nov2024)
Una visita a Gibilterra
All’inizio di novembre Alessandro Agostinelli ha visitato Gibilterra, per realizzare un desiderio giovanile, legato a questioni di pirati e bucanieri, ma anche per sentire lo stesso vento che ha ispirato Valentino Zeichen quando scrisse il proprio libro che porta il nome di questo piccolo Paese tra Europa e Africa, tra Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico. Gibilterra è una roccia innalzata su sogni, follie e avventure.
A Gibilterra c’è forse il più antico giornale del Mondo, almeno di quelli che non hanno mai cambiato nome e non hanno mai interrotto la pubblicazione. Nato nel 1801, il Gibraltar Chronicle è un quotidiano indipendente in lingua inglese che racconta a tutti notizie e storie di questa minuscolo stato affiliato al Regno Unito e alla Corona britannica.
Lunga vita al Gibraltar Chronicle!
Israele, Kundera e la cultura europea (Il Riformista 7nov2024)
La rivalutazione della barbarie (Il Tirreno 5nov2024)
Film vietato a chi non ama l’eguaglianza (Il Tirreno 3nov2024)
Martina Di Nardo su AA (2024)
[…] per Agostinelli la dimensione musicale del canto lirico, della voce poetica, è questione primaria e costitutiva del fare poesia, e si lega nel suo caso anche al recupero di forme metriche e versali tradizionali che, dopo la sperimentazione sui sonetti de L’ospite perfetta, tornano infatti nella nuova raccolta in «una forma versificatoria semplificata» che prende sì «spunto dal sonetto» (p. 19) ma di quello sperimenta vesti scorciate. La dimensione ritmica, inoltre, non è semplicemente accompagnamento musicale e tonale di quella semantica ma, nella poesia che aspiri ad essere veramente tale, è essa stessa elemento semantico.
Martina di Nardo (La poesia attuale, ETS ott2024)
Martina di Nardo è ricercatrice di Letteratura italiana all’Università Pescara-Chieti.